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Immagine del redattoreArch. Roberta Verardi

LE PIANTE IN CASA DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO

Gli errori più comuni da evitare


In questo articolo

 

Girando per case di amici, clienti e conoscenti, mi capita spesso di notare piante “inopportune” o “fuori posto”.


Ho deciso, quindi, di scrivere questo breve articolo per spiegare principalmente quali sono gli errori più comuni da evitare con alcuni tipi di piante e fiori in casa.


Mi soffermerò soprattutto sugli effetti energetici che certe nostre abitudini, o scelte inconsapevoli, possono innescare, andando ad influire sul benessere generale dei nostri ambienti e di riflesso della nostra vita.


Iniziamo subito.


testata del letto

Le piante finte

A partire dagli anni 80, si è diffusa la moda dei fiori e delle piante finte.


All’apparenza una soluzione molto utile per decorare ambienti non adatti alle piante e per rendere felici tutte quelle persone poco inclini a prendersi cura di piante vive.


Tra l’altro, nel tempo, la produzione di piante e fiori finti si è affinata notevolmente, invogliando ancora di più al loro acquisto. Fiori e rami decorativi da posizionare in vasi di cristallo, o vetro colorato, vanno per la maggiore in tutti i blog di arredamento ed home decor.



Diciamoci la verità, oggi avere il tempo di stare dietro alla piante è una cosa per pochi!

Sono sicura che è il pensiero di molti, chissà, forse anche il tuo!

Ma vorrei farti riflettere anche sulle implicazioni sottili che questa scelta porta con sé.


Ogni cosa che abbiamo in casa - oggetti, arredi, complementi, decori…- ogni dettaglio ci rappresenta, comunica qualcosa di noi agli altri e allo steso tempo a noi stessi.


Esiste un continuo scambio di messaggi sottili tra noi e l’ambiente.


Detto questo, cosa credi che possa comunicare, a livello energetico, una pianta o un fiore finto?


Tutto ciò che ha la pretesa di fingersi qualcos’altro, non corrisponde al vero!

Di fatto il messaggio che costantemente possiamo ricevere da una pianta finta è proprio quello della non verità, dell’emulazione e dell’artifizio. Questo messaggio può quindi veicolare un immagine di noi poco sincera e cristallina.


Nell’era dei social e dell’apparenze, per molti potrebbe non essere un problema, siamo in un certo senso anestetizzati alla finzione, mentre il vero diventa sempre più una preziosa rarità.


Ma se sei una persona sensibile alla bellezza, comprenderai bene, quanto questa vada di pari passo alla verità e all’utilità.


Ricordiamoci anche che la produzione incessante di oggetti inutili, e soprattutto di plastica, è una delle rovine del nostro pianeta. Purtroppo la produzione va di pari passo alla domanda e questo, ahimè, la dice lunga su di noi!


Quindi concludendo, NO alle piante finte, non solo in casa, ovunque!


Esistono modi diversi per portare un tocco di natura, di colore, o di floreale nei nostri ambienti. Per esempio possiamo introdurre delle stampe botaniche, usare tessuti, carte da parati o oggetti con texture ispirate alla natura, alle piante o ai fiori.


Scateniamo la fantasia e circondiamoci di bellezza, usando l’arte al posto dell’artifizio.



Come trattare i fiori secchi

Un'altra questione sono invece i fiori secchi.

Negli ultimi anni il floral design ha conosciuto un enorme sviluppo e ,con lui, ha preso piede anche la composizione creativa di fiori essiccati. A volte sono delle vere e proprie opere d’arte vendute sotto ampolle di vetro.



Più banalmente può accadere di voler conservare dei bellissimi fiori, che magari ci sono stati regalati in occasioni speciali, e che mantengono la loro bellezza e il loro fascino anche da secchi.


Ebbene, quando entrano in gioco i sentimenti, i ricordi, o semplicemente la bellezza dell’arte, tutto è concesso nelle nostre case, anche i fiori secchi.


In questo caso infatti, il fiore, pur avendo perso la propria vitalità si fa portavoce di un messaggio positivo che saremo noi a nutrire con sguardi, attenzioni e pensieri. Questo, però, è garantito solo se ci prendiamo cura di quella composizione.


Se invece col passare del tempo, trascuriamo i fiori secchi, perché per noi perdono di importanza o significato e lasciamo che prendano solo polvere, allora è bene disfarsene, in quanto la loro presenza non è più di alcuna utilità. Anzi, può diventare di intralcio all’ordine e alla pulizia.


Non diamo mai per scontato ciò che abbiamo nei nostri spazi e chiediamoci sempre, se e quanto, ci parlano gli oggetti che conserviamo da anni.


Perchè non esagerare con le piante grasse

Un altro errore molto comune, è quello di riempire i propri spazi abitativi di piante grasse.


E’ noto come le piante grasse siano più facili da coltivare in casa in quanto hanno bisogno di climi caldi e poca acqua, proprio per questo sono così popolari nelle nostre case. Attenzione però, è vero che necessitano di poca acqua ma, come tutte le piante, hanno bisogno di cura e attenzioni altrimenti periscono anche loro.


Ad ogni modo esiste un significato sottile ed energetico per cui non è consigliabile riempire la casa di piante grasse. Vediamolo insieme.


Per natura le piante grasse sono molto resistenti, nel corso della loro evoluzione, si sono adattate a condizioni davvero inospitali, come le zone desertiche in cui manca l’acqua, la risorsa fondamentale per la vita sul nostro Pianeta.


Le piante grasse portano, quindi, un messaggio di dura resistenza alla mancanza di risorse.


Questo viene spesso interpretato in maniera fuorviante, infatti il web è pieno di teorie sul significato positivo delle piante grasse in quanto forti, stabili e resistenti.

In realtà queste piante sono simbolo non solo della loro dura resistenza, ma anche della presenza di un ambiente inospitale privo di risorse e nutrimento.


Il Feng Shui tradizionale, la millenaria disciplina di origine cinese, che studia le interazioni uomo-ambiente, sconsiglia di eccedere con le piante grasse negli interni dei nostri spazi, proprio per l’informazione di povertà e difficolta nella vita che esse veicolano.


Per preservare e nutrire la prosperità nelle nostre case o luoghi di lavoro, evitiamo quindi di eccedere con le piante grasse.



Cosa fare con piante morte o malate

Arrivati a questo punto immagino inizi ad essere intuitivo anche il motivo per cui non è auspicabile avere piante morte o malate in casa o a lavoro.


Se decidiamo di adottare delle piante è importante averne cura e prendersi la responsabilità del loro benessere.


Piante rigogliose e sane, indicano prosperità, vitalità e ricchezza. Al contrario piante secche, malate e moribonde, suggeriscono povertà, mancanza di nutrimento, difficoltà nella vita. Proprio per questo motivo è necessario eliminare velocemente dai propri ambienti le piante morte e cercare di intervenire tempestivamente su quelle malate.


Mi rendo conto non esser cosa facile, io stessa, negli anni, ho fatto fuori diverse piante, può succedere. Mi è capitato anche di lasciare in casa, per diversi giorni, i resti della pianta morta e, ogni volta che la vedevo, mi mortificavo per non esser riuscita a prendermene cura.

Anche questo non fa bene, sono messaggi continui di sfiducia che inviamo a noi stessi. Piuttosto perdoniamoci e cerchiamo di capire le cause che hanno provocato la morte della pianta, per fare meglio in seguito e non ripetere l’esperienza.


Il mio consiglio

Concludo ricordando che le piante sono vita, la loro presenza è simbolo di ricchezza, prosperità, abbondanza e rigenerazione. Ma affinché siano vere provatoci di questi meravigliosi significati devono essere curate ed in salute.


Se i nostri luoghi non sono adatti ad ospitare delle piante, evitiamo di sacrificarle ed introduciamo in altro modo informazioni vitali d’ispirazione botanica.


 

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Nel frattempo, se ti va, lascia un commento, puoi farmi una domanda o proporre un argomento che ti interessa approfondire.

Grazie per la tua attenzione!



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